Domani la Manzanese fa il suo debutto casalingo in Serie D. Sarà una partita speciale, che segna il ritorno di Manzano in una categoria prestigiosa dopo dieci anni di assenza. Dopo il successo di domenica scorsa contro l’Adriese, gli orange saranno impegnati contro il Caldiero Terme. A presentare la gara è stato quest’oggi in conferenza stampa è stato il mister, Roberto Vecchiato.
“Non dobbiamo pensare a quanto abbiamo fatto domenica scorsa, quella di domani sarà una partita diversa. Abbiamo giocato contro una squadra che ambisce a stare tra le prime, che ci ha attaccato fin dal primo minuto. Penso che il Caldiero arriverà qua domani con un atteggiamento diverso. Ogni partita ha una sua storia. Se il debutto in campionato ad Adria dopo tanti mesi di inattività è stato emozionante, domani sarà una sfida altrettanto speciale. Vogliamo regalare una gioia a Manzano che torna in una categoria così importante dopo tanti anni“.
Il vostro atteggiamento sarà più offensivo?
“Penso che giocare in casa o in trasferta faccia poca differenza nella nostra categoria. Noi ad Andria abbiamo fatto una partita equilibrata. All’inizio abbiamo sofferto, poi siamo cresciuti. Anche domani sarà così, ci saranno momenti in cui dovremo stringere i denti e altri in cui spingeremo in avanti. Siamo comunque sempre alle prime partite.
Cosa ti porti dalla trasferta di Adria?
“Mi porto l’atteggiamento combattivo, il fatto che non ci siamo arresi. Non era facile per una squadra neopromossa con noi pensare di ribaltare il risultato ad Adria dopo essere andati sotto subito e con un gol di mano. Siamo stati bravi a restare in partita, la fame, la voglia di vincere poi ha fatto la differenza”.
Anche il Caldiero ha vinto al debutto. Cosa temi di più?
“Tanti dicono che questo è il campionato più difficile degli ultimi dieci anni. Il Caldiero è una squadra che ha qualità, ha in rosa dei giocatori importanti. E’ una squadra molto coesa, capace di soffrire. Ad Arizignano ha trovato un risultato importante. Loro sono una squadra molto fisica e umile. Una squadra davvero di carattere. Più che a loro dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo una neopromossa che deve essere sempre umile“.
Mercoledì ci sarà la trasferta a Bolzano. Ragionerai anche in ottica del turno infrasettimanale?
“La rosa è ampia, tutti si stanno comportando bene. Qualcosa cambierà forse, vediamo. Dobbiamo ragionare anche sul fatto che avremo tre partite in otto giorni. Pensiamo una partita alla volta”.
Come sta la squadra? C’è qualche acciaccato?
“Nicoloso e Gnago si sono fermati nell’ultima partita. Oggi nell’ultimo allenamento vediamo come stanno, se è il caso di farli partire dal primo minuto, se vanno in panchina. Valutiamo”.
Punterai sempre sul 4-4-2?
“Al di là del modulo l’impronta che abbiamo dato fin da subito è quella di cercare di andare sempre ad attaccare gli spazi. Dipende anche dagli avversari, cerchiamo di avere più soluzioni. Dobbiamo prepararci per affrontare ogni tipo di squadra. Lavoriamo per poterlo fare”.