Vecchiato in vista del Cartigliano: “Vogliamo continuare a fare bene”

Manzanese impegnata domenica sul campo del Cartigliano. A presentare il match è stato il tecnico orange Roberto Vecchiato.

“Ogni partita ha il suo valore. Dopo due sconfitte la vittoria contro il Campodarsego è stata importante sia per la classifica che per il morale. La volontà è quella di continuare così. Domenica sarà difficile, il Cartigliano è una squadra forte, nell’ultimo turno ha battuto il Caldiero che era una delle formazioni più in forma di questo inizio. Sarà una partita molto equilibrata e combattuta”.

Il Cartigliano è una squadra di categoria, abituata a lottare e a combattere. Il livello di questo campionato è molto elevato. Sarà un’altra tappa di questo percorso che stiamo facendo. L’importante è arrivare con la testa giusta.

Fisicamente come state?

“Stiamo bene. La partita di domenica ha dimostrato che fisicamente ci siamo. Abbiamo fatto un primo tempo molto aggressivo, poi nella ripresa siamo un po’ calati ma sempre restando in partita e riuscendo a difenderci bene. La condizione fisica è spesso specchio di quella mentale”.

L’emergenza covid rischia di bloccare il campionato. Hai la paura che da un momento all’altro possa saltare tutto?

“Non voglio pensarci. La Serie D è una categoria importante anche dal punto di vista economico e sociale. Il calcio, anche a questi livelli dà lavoro a molte persone. In questo momento dobbiamo tutti darci una mano e cercare di andare avanti”.

Che avversario ti aspetti?

“Il Cartigliano è una squadra solida. Davanti ha qualità, giocatori che riescono sempre a creare qualcosa. Ripeto, è un campionato equilibrato, con molte squadre sullo stesso livello”.

Come stanno gli infortunati?

“Nicoloso è completamente recuperato. E’ rientrato a pieno regime con la squadra. Gnagno, invece, non ci sarà. Se ne riparlerà più avanti“.

Prevedi qualche cambiamento tattico?

“Abbiamo lavorato per due mesi su un modulo, il 4-4-2, poi per via delle assenze siamo passati al 4-3-3 in modo soddisfacente. Ora vediamo, con il recupero di Nicoloso possiamo pensare anche ad un cambiamento. Abbiamo diverse possibilità”.

Difensivamente siete cresciuti.

“Era necessario. A Bolzano non avevamo fatto bene. In realtà però abbiamo sbagliato un tempo e mezzo fino ad oggi. Poi i gol presi sono spesso state giocate personali, come il gol all’incrocio contro il Campodarsego. Da ex difensore questo è un aspetto che curo molto”.