La Manzanese è tornata da Chioggia con un punto che allunga la striscia di risultati utili e che dà fiducia in vista dei prossimi impegni. Domenica al “Morigi” c’è il Montebelluna, una partita dalla quale mister Roberto Vecchiato vuole trarre il massimo. Il tecnico ha presentato il match nella consueta conferenza stampa di vigilia.
“E’ la terza partita in una settimana, però stiamo bene e questa è la cosa più importante. Il Montebelluna è una squadra molto fisica, che concede poco dietro. Sarà un avversario difficile come ogni domenica. Dopo due pareggi vogliamo tornare alla vittoria. Vogliamo spingere sull’acceleratore e andare a prenderci i tre punti. L’entusiasmo va sopra la stanchezza, non vediamo l’ora di tornare in campo”.
Venite da due pareggi nelle ultime due gare.
“Sono due pareggi diversi. Contro il San Giorgio Sedico c’è stato tanto rammarico, contro la Clodiense invece grande fiducia. Mercoledì avremmo meritato qualcosa di più, viste anche le clamorose occasioni che abbiamo avuto. Uno 0 a 0 su un campo difficile che rappresenta un ulteriore passo in avanti. I risultati positivi ci danno sicuramente forza”.
Contro la Clodiense avete ritrovato solidità dietro.
“Abbiamo in rosa dei buonissimi difensori. Quando prendi gol ovviamente vai nel mirino, a Chioggia hanno dato una grande risposta e sono molto felice per loro. Stiamo lavorando molto sulla fase difensiva. Nell’ultima partita non abbiamo concesso praticamente nulla, dobbiamo continuare così”.
La Manzanese continua a viaggiare nelle parti alte della classifica. Dove potete arrivare?
“E’ il campionato più duro degli ultimi dieci anni. Il livello, sia dal punto di vista fisico che tecnico, è alto, la competitività è alta. Tanti nostri giocatori si stanno mettendo in luce e questo è un orgoglio per noi. Siamo felici di quello che stiamo facendo e di essere là davanti. Vogliamo restarci fino alla fine. Dobbiamo spingere senza fare tanti calcoli, a dieci partite dalla fine vedremo dove siamo. Ora puntiamo a fare il massimo senza guardare la classifica”.
Siamo in tempo di mercato, tante le squadre che si stanno rinforzando.
“Comprare non significa sempre migliorarsi. Spesso quando si compra tanto si sbaglia. Questo è un mercato di riparazione, per chi ha sbagliato in estate o non è soddisfatto di come stanno andando le nostre cose. Non è il nostro caso, siamo soddisfatti della rosa. Questa squadra è stata pensata a lungo, la società è riuscita a portare a casa tutti i giocatori che ci servivano. Noi adesso dobbiamo pensare soltanto a migliorare ancora, ci sono margini di crescita. Possiamo dare ancora di più”.