La Manzanese ci ha preso gusto a stare là davanti. Ora, in procinto del giro di boa, gli orange non vogliono più nascondersi. L’obiettivo è quello di provare a stare più a lungo possibile nelle zone alte della classifica, continuando a dimostrare di essere una squadra unita e con tante qualità. Un giusto mix di giocatori più esperti e giovani, come Simone Duca. Il terzino classe 2000, che sta vivendo una stagione importante, ci racconta le sue sensazioni in vista della sfida contro il Mestre.
Sabato il big match con il Mestre. Che partita sarà?
“Sarà una partita molto combattuta dove bisognerà curare ogni particolare, perché come abbiamo visto fino ad oggi che anche con partite quasi impeccabili, anche un minimo errore lo si paga quindi sarà una prova di maturità collettiva, è una di quelle partite che ci farà capire se possiamo veramente puntare in alto”.
Ti stai ritagliando molto spazio. Soddisfatto del tuo percorso in orange?
“Ormai sono a Manzano da molti anni, tranne per una piccola parentesi dove sono andato a Chions ad assaggiare proprio questa categoria, purtroppo però non ricevendo molte soddisfazioni personali, a differenza di quest’anno che sto giocando con più continuità e cercando di dimostrare partita per partita più solidità e maturità“.
Siamo praticamente a metà campionato e siete davanti. è arrivato il momento di guardare a qualcos a di diverso rispetto alla salvezza?
“Di certo possiamo giocare sull’onda dell’entusiasmo e fare meglio di volta in volta dato che, forse, a differenza di altre squadre nessuno si aspettava da noi un campionato iniziato così e quindi abbiamo anche molte meno pressioni alle spalle, secondo me questo è uno dei nostri punti di forza, giocare con serenità ed esprimere il nostro calcio al meglio, ricordando sempre però che si può provare a fare tutto e quindi, perché no, ogni tanto sognare a qualcosa in più non fa mai male”.
Nelle ultime giornate avete ritrovato maggiore solidità difensiva. Come state lavorando su quest o aspetto?
“Dopo un campionato nel quale prendevamo molti gol soprattutto nei primi minuti stiamo sicuramente migliorando il nostro livello di concentrazione e cerchiamo sempre più di aiutarci l’uno con l’altro. Stiamo lavorando ogni settimana sul reparto difensivo per cercare di essere impeccabili e sempre attenti ad ogni minuto della partita per cercare di evitare disattenzioni che ci hanno fatto pagare punti importanti“.
Dove ti senti che devi migliorare ancora? Quale obiettivo ti sei dato?
“Migliorare e migliorarsi è sempre possibile, basta avere forza di volontà e sacrificio, sicuramente dovrei lavorare più sull’ aspetto tecnico e cercare di giocare in serenità senza nessun tipo di ansia o paura di sbagliare, ma queste sono cose che si possono migliorare appunto con tanta voglia di fare. Più che obbiettivi io parlerei di motivazioni, perché ognuno di noi settimana in settimana trova le motivazioni giuste alla partita che si andrà ad affrontare per poi ritrovarsi sul rettangolo verde e dimostrare ognuno le proprie abilità che nel complesso ci rendono una squadra forte capace di pensare in grande”.