Vecchiato: “Vogliamo spingere il più possibile sull’acceleratore”

Ultima giornata del girone d’andata, la Manzanese affronta la Luparense. Trasferta impegnativa dalla quale gli orange vogliono trarre il massimo, per arrivare al giro di boa davanti a tutti. Mister Roberto Vecchiato, come di consueto, ha presentato la gara in conferenza stampa.

“Contro la Luparense chiudiamo una settimana per noi davvero molto impegnativa. Sapevamo fosse un trittico complicato, due partite sono andate, ora ci aspetta la terza. Affrontiamo un avversario che ha tanta qualità. Dipende molto da noi, da come approcceremo la partita. Sicuramente andremo là con la voglia di continuare e con grande entusiasmo. Siamo felici per il momento che stiamo vivendo. Dobbiamo cavalcare questa energia positiva ma sempre tenendo i piedi ben piantati a terra. Dobbiamo ancora crescere e maturare sotto certi aspetti“.

La vera svolta è stata il cambio di modulo?

“Abbiamo cambiato modulo lo scorso dicembre nella partita contro il Delta Tolle. E’ stato importante il rientro di Gnago, ho pensato fosse più funzionale mettere alle sue spalle un trequartista. Da lì in poi abbiamo cambiato marcia. Giocando così gli esterni hanno più spazio. Cecchini e Zupperdoni sono due giocatori che spingono molto in fase offensiva. Moras nella sua carriera ha quasi sempre fatto l’esterno, secondo me però in mezzo al campo, dove può toccare più palloni, può essere determinante. Lo ha capito anche lui e sta lavorando molto”.

Tante partite ravvicinate, come sta la squadra?

“Abbiamo fuori soltanto Bradaschia, fermato già la scorsa partita per un problema alla schiena. Cercheremo di recuperare Capellari che è un po’ affaticato. Gli altri, invece, stanno tutti bene. Ci stiamo preparando al meglio alla prossima partita. E’ tornato, poi, Nicoloso. Un giocatore molto forte e che può darci davvero tanto. Aveva bisogno di avere un’opportunità dal primo minuto dopo tanto tempo. Ero convito che potesse fare bene, ha trovato anche il gol e sono molto contento per lui. Se si vuole stare lassù il più possibile bisogna tutti diamo sempre il massimo, anche chi gioca meno”.

Bevilacqua cresce di partita in partita.

“Sta migliorando moltissimo. Federico ha una grande mentalità, si applica moltissimo in settimana. Queste per lui sono state le prime diciasette partite in una categoria importante come la Serie D, può crescere ancora molto. Non deve fermarsi ma continuare a lavorare“.

Come si insegna a vincere un campionato?

Si toccano vari tasti, dall’orgoglio personale, a dare soddisfazione alla società, all’ottenere qualcosa di straordinario. Non sappiamo dove possiamo arrivare, manca ancora tanto e tutto è in ballo. Sicuramente in questo momento c’è la voglia di spingere il più possibile sull’acceleratore”.

Quali sono le tue impressioni su Medico, il nuovo acquisto arrivato dal Lecce?

“Andrea è un ragazzo molto posato ed educato. Oggi fa il primo allenamento con noi. Si è introdotto bene con gli altri ragazzi. Adesso per lui comincia una nuova avventura, la prima lontano da casa. Dobbiamo stargli vicino e aiutarlo a crescere”.