Vecchiato in conferenza: “Non pensiamo né alla classifica né al Trento ma solo a battere l’Adriese”

Dopo aver chiuso il girone d’andata al primo posto, la Manzanese domenica inizierà il ritorno da un’altra sfida importante. Al “Morigi” arriverà l’Adriese, formazione che partiva lo scorso settembre come una delle favorite alla vittoria finale. Un girone dopo tutto sembra essere cambiato, con gli orange in testa al campionato e voglioso di restare il più possibile davanti a tutti. Mister Roberto Vecchiato ha presentato nella conferenza stampa di viglia la sfida.

“Penso sia ancora troppo presto per vedere cosa fanno le altre squadre. Guarderò le partite di domani ma non è il primo pensiero. Sono focalizzato soltanto sul prossimo avversario che affrontiamo domenica, l’Adriese”.

Cosa è cambiato rispetto all’andata?

“Ad Adria per noi è stata una partita molto bella per i tre punti arrivati in rimonta ma anche anche molto dolorosa perché abbiamo perso per sei giornate Gnago. Rappresenta comunque un primo mattoncino importante di questa stagione, il debutto in D, la prima vittoria, insomma l’inizio di un percorso. Sicuramente l’avversario che affrontiamo domenica ad inizio campionato era considerato una delle favorite, è chiaro che se non siamo lì è anche perché qualcuno non ha rispettato le attese. E’ meglio però che pensiamo soltanto a noi stessi e che continuiamo ad andare per la nostra strada”.

I punti iniziano a pesare. Che girone di ritorno sarà?

“Di solito il girone di ritorno è sempre più difficile rispetto all’andata perché c’è più ansia di ottenere il risultato. Cambia l’aspetto mentale perché l’obiettivo finale si avvicina. Ciò crea più adrenalina sicuramente ma dà anche maggiori responsabilità”.

Ieri è arrivato Piero Burigana, portiere che avevi già allenato in passato a Belluno.

“E’ stata un’opportunità che io e la società abbiamo colto. E’ un ragazzo che io conosco bene, due anni fa ha fatto con me 30 partite a Belluno. Ha ottime doti, viene ad aiutarci. Questo non vuol dire che non siamo contenti dei portieri che abbiamo già in rosa. Da Re e Calligaro hanno fatto molto bene fino adesso”.

Poter contare su una rosa lunga per te è un vantaggio?

“Abbiamo sistemato la rosa con gli arrivi di Medico e di Burigana, questo perché le partite sono davvero tante e c’è bisogno di più forze. La classifica è diventata molto interessante, dobbiamo capire tutti assieme che dobbiamo spingere il più possibile, che stiamo facendo una bellissima avventura e che possiamo fare qualcosa di davvero importante per la società in primis e per noi stessi”.

Come sta la squadra?

“Sta molto bene, abbiamo recuperato tutti, anche Bradaschia e Capellari che avevano avuto qualche problemino. Mancherà soltanto Cestari che è squalificato. In settimana abbiamo lavorato bene su tanti aspetti”.

Quanto voglia c’è di giocare contro il Trento?

“Al Trento non ci penso. Pensiamo ad arrivare a quella partita con questa classifica. Ora concentriamoci soltanto su noi stessi”.