La Manzanese ricomincia il suo campionato dal derby contro il Chions. A presentare in conferenza stampa il match del “Morigi” è stato il tecnico orange Roberto Vecchiato.
“Quello che è successo sicuramente ha creato un po’ di trambusto e di paura. L’abbiamo affrontato e ora posso dire che stiamo bene. Ci siamo allenati, siamo felici che si ricomincia. Sapevamo che quest’anno il campionato avrebbe potuto avere questa incognita. Ormai è passata, la squadra ha tanta voglia di ripartire. L’incognita della ripresa c’è ma è già accaduto altre volte in questa stagione”.
Hai tutti a disposizione?
“Stiamo tutti bene. Gli unici da valutare sono Capellari e Medico, che hanno avuto qualche problema fisico. Per il resto tutti sono convocabili. Gnago ha recuperato e anche Felipe sarà a disposizione”.
Operazione ripartenza che vi vede affrontare subito una sfida importante, il derby contro il Chios. Che partita ti aspetti?
“Da qui in avanti sono tutte partite complicate. Il girone di ritorno è sempre più difficile rispetto all’andata. Gli obiettivi sono dichiarati e i punti si fanno più pesanti. L’adrenalina, l’ansia crescono. Affrontare il Chions o un’altra squadra è uguale. Ogni avversario va affrontato con lo stesso atteggiamento. Mi aspetto una squadra chiusa, che proverà a metterci in difficoltà. Dovremo essere bravi a superare l’ostacolo”.
E’ arrivato il momento del debutto di Felipe?
“Chi gioca e chi non gioca non lo dico. Posso dire che anche se dovesse scendere in campo dal primo minuto il modulo non cambierà. Abbiamo tante soluzioni, che possono variare anche a partita in corso. Quello che conta è la fame che avremo da qui alla fine”.
Qual è l’obiettivo da qui alla fine?
“L’obiettivo lo dà la classifica. Non possiamo dire che puntiamo alla salvezza. Dobbiamo prendere la squadra che sta davanti a noi, ci vogliamo provare in tutti i modi. Le proveremo a vincere tutte da qui alla fine”.
Il covid in questa fase può essere ancor determinante per l’andamento del campionato?
“All’inizio della stagione potevi provare a rimediare qualcosa, adesso si fa tutto più complicato. Se capita ora sicuramente incide di più. E’ un danno per tutti, purtroppo non è qualcosa di prevedibile”.