Classe 2000, Samuele Cestari è uno dei giovani protagonisti di questa Manzanese che vuole continuare a sognare. Cresciuto tra le fila della cantera orange, il terzino è oggi un elemento su cui mister Vecchiato può contare. Sacrificio, voglia di dimostrare il proprio valore e di continuare a crescere con questa maglia, il difensore fa il punto in vista anche del derby del prossimo turno.
Domenica il derby contro il Cjarlins-Muzane, una partita speciale.
“Una partita ricca di significati, soprattutto per me che fin da bambino ho sempre vissuto questa rivalità. In questo momento è ancor più importante vista la posizione che occupiamo in classifica e la voglia che abbiamo di continuare a fare punti per lottare per la vetta”.
Il Trento dista 8 lunghezze, ci credete ancora nel primo posto?
“Sì, ci crediamo, vogliamo continuare ad inseguire questo sogno. Il campionato è ancora aperto, tutto può succedere. Abbiamo ancora una scontro diretto da giocare in casa che ci può avvicinare ulteriormente al primo posto. Noi però non dobbiamo guardare alla classifica ma pensare soltanto a noi stessi, a fare il meglio possibile per vincere le partite che mancano da qui alla fine”.
Sei cresciuto nel settore giovanile orange, quest’anno hai debuttato in Serie D. Che stagione è stata fino ad oggi la tua?
“Anche se ci sono stati dei momenti in cui non ho giocato molto mi ritengo soddisfatto. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione del mister e dei compagni. Questa per me è una grande opportunità di crescita e sono molto contento”.
Che obiettivi individuali e di squadra ti poni per il futuro?
“Penso a chiudere nel migliore dei modi la stagione, al futuro ci sarà tempo per pensarci. Ora sono focalizzato, così come i miei compagni, soltanto soltanto sul campo”.
Che voto dai al vostro campionato?
“Il voto per me è un 8. Siamo partiti tra i sfavoriti di questo campionato, qualcuno ci dava anche tra le retrocesse e invece, attraverso il duro lavoro, abbiamo dimostrato di poter stare là davanti e di avere le carte in regola per lottare per qualcosa di davvero importante”.
Siete un bel gruppo. Con chi hai legato di più?
“Siamo un bel gruppo, molto unito. Ognuno può contare sull’altro”.