Vecchiato: “Vogliamo essere ancora protagonisti”

E’ una Manzanese vogliosa di rilanciarsi, di tornare ad essere quella squadra capace di stupire, quella che domenica affronterà il Trento al “Morigi”. Mettere fine al momento no e ripartire per un finale che ancora può regalare molto agli orange. A presentare la sfida in conferenza stampa è stato mister Roberto Vecchiato.

Dieci punti sono tanti ma al momento sono giusti. Non penso sia un disonore questo distacco dal Trento. Dispiace come siano andate le ultime partite perché volevamo avvicinarci il più possibile, anche noi però abbiamo dei limiti che dobbiamo limare. Vogliamo arrivare in alto in classifica”.

Che partita ti aspetti?

“Non credo che il Trento venga qui a fare calcoli. Penso sarà una partita aperta, con due squadre che cercheranno di sfruttare gli episodi. Troveremo una squadra compatta ed esperta. Dovremo fare una partita di intensità, come avevamo fatto anche all’andata soprattutto nel secondo tempo. Ci saranno momenti in cui dovremo difendere e altri in cui dovremo provare a sfruttare gli spazi che gli avversari ci concederanno”.

Tornando all’andata, il palo di Nicoloso rappresenta un po’ la sliding door di questa stagione?

“Ci ricordiamo di quello ovviamente ma credo che sia stati anche altri momenti poco fortunati. In casa contro il Delta Porto Tolle abbiamo perso una partita che meritavamo di vincere. Inutile ripensare a quel che è stato. Nel girone di ritorno, purtroppo, siamo stati meno intensi. I motivi di questo calo sono tanti ma non vogliamo trovare delle scuse. Dobbiamo sopperire con la fame, con la voglia di essere ancora protagonisti”.

Avete fatto un campionato comunque al di sopra delle aspettative.

“Contro il Trento vogliamo fare un risultato positivo. Per la società, per tutto l’ambiente orange vogliamo una grande prestazione e dimostrare quelli che sono i nostri valori”.

Avrai tutti a disposizione?

“Recuperiamo Bevilacqua dalla squalifica. Capellari sarà ancora out. Zupperdoni e Calcagnotto invece sono ancora in dubbio”.

Nelle ultime partite è mancato un po’ di entusiasmo.

“Più che paura una squadra come la Manzanese in questo momento avrebbe dovuto avere un di incoscienza, giocarsela fino alla fine a mente sgombra. Abbiamo provato a spingere, fino ad oggi non ce l’abbiamo fatta. Non c’è sempre una logica di questo momento. Nell’ultimo periodo non gira molto bene, creiamo tanto ma non concretizziamo. Quando subentrano poi infortuni e dei cali si può andare in difficoltà. Abbiamo fatto un girone d’andata da primo posto, il ritorno siamo andati più piano e dovevamo sicuramente fare meglio”.

Il covid è arrivato nel vostro momento migliore?

“Qualche danno ha creato. Se siamo andati più piano dopo sarà anche per quello. Non voglio trovare alibi, ci prendiamo le nostre responsabilità”.